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Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 96
01/06/2017
Sulla scia degli accordi internazionali delle scorse settimane inerenti il "Piano Marshall del XXI secolo" targato occhi a mandorla, ovvero il programma di investimenti annunciato dal presidente cinese Xi Jinping per le infrastrutture della nuova "Via della seta" che coinvolge l'Asia e l'Europa intere, apriamo un'inchiesta sul ruolo dei grandi studi internazionali che operano in Cina in relazione alle mutate esigenze di autorappresentazione della committenza, alla diversa reputazione dei professionisti locali e agli imperativi della trasformazione urbana. L'inchiesta, i cui autori appartengono a un gruppo di ricerca del Politecnico di Torino impegnato a studiare l'architettura e i fenomeni urbani in Cina (per il coordinamento di Filippo Fiandanese e la supervisione di Michele Bonino), mostra come, nell'arco di soli 15 anni, i paradigmi siano radicalmente mutati, giungendo ora alla richiesta di “international standards with Chinese characteristics”, che suona come straordinario quanto contraddittorio ossimoro glocal.
Poi, riflettori accesi, attraverso il progetto Hospitalia, sulla riconversione di alcuni grandi ospedali storici nei centri urbani, mostrando le differenze tra il caso di Lione, dove risulta essenziale per la riuscita dell'operazione il ruolo della collaborazione pubblico-privato, e, al contrario, alcuni casi piemontesi: emblematica la situazione di Novara (ma anche di Biella o Asti, mentre solo a fatica Vercelli è sulla via della rigenerazione), dove è palese la difficoltà di pensare i nuovi nosocomi senza ripensare il ruolo di quelli storici.
Infine, per l'ultima volta, rilanciamo l'invito delle scorse settimane. In vista delle elezioni per il rinnovo dei consigli degli Ordini provinciali degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori in tutta Italia, abbiamo predisposto un sondaggio sul ruolo e la funzione che, secondo Voi, dovrebbe avere l'Ordine del futuro. I risultati saranno presentati nell'ambito di un'inchiesta che stiamo predisponendo insieme all'Ordine degli Architetti di Torino, nostro partner. Potete rispondere al sondaggio seguendo questo link (tempo richiesto, meno di 90 secondi: partecipate numerosi!).
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