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Cari colleghi, care colleghe,
esordiamo con questa lettera offrendovi una sola parola: grazie!
Dopo avervi visto così numerosi nel pomeriggio di ieri, noi del Consiglio dell’Ordine degli Architetti ci siamo sentiti di scrivervi immediatamente, “a caldo”, per testimoniarvi la nostra gratitudine e la nostra emozione davanti ad una sala così gremita. Emozione grande per noi, un gruppo coeso di 9 neo-Consiglieri che si riconosce nel mettere il meglio delle proprie energie al servizio della nostra categoria professionale.
Il pomeriggio di ieri, mercoledì 20 Dicembre, ci ha visti insieme coinvolti in un importante momento di confrontocirca i temi legati alla deontologia, di fondamentale importanza per la formazione professionale continua di ognuno di noi.
La prima parte è stata dedicata ai rischi, di tipo civile e penale, cui l’Architetto va incontro durante l’esercizio della libera professione e nell’espletamento delle proprie funzioni. Alcuni di questi delicati temi sono stati affrontati dallo Studio Monti di Casale Monferrato, precisamente dal noto Avv. Giuseppe Greppi, coadiuvato dall’Avv. Giorgio Razeto e dall’Avv. Massimo Conti.
La seconda parte, invece, ha visto il nostro Consiglio darvi conto delle attività che noi tutti, in qualità di componenti dello stesso, stiamo portando avanti. Il Presidente, Fabio Musso, ha illustrato brevemente le numerose attività condotte in questi primi sei mesi di mandato, volte alla tutela della nostra categoria professionale e alla riaffermazione dell’architetto come importante attore dei radicali cambiamenti cui la nostra città è chiamata a rispondere.
In particolare è stato dato conto:
- dell’avvenuta consegna di un decalogo redatto dal Consiglio dell’Ordine all’Amministrazione Comunale (Ass. Andrea Giaccone e Ass. Stefania Morra). Esso intende affrontare tematiche concrete della rigenerazione urbana, come l’efficientamento sismico ed energetico degli immobili esistenti, indire un programma di piccoli interventi diffusi per ridare qualità allo spazio pubblico, affrontare il problema abitativo, aggiornare le norme attuative del PRG comunale, creare un regolamento dei Beni Comuni ecc.;
- del tavolo mobilità sostenibile: recupero tratte ferroviarie minori. Il Consiglio dell’Ordine è stato chiamato ad esprimere un’azione fattiva per valutare la riattivazione di alcuni tratti ferroviari dismessi, strategici per l’incremento della qualità della vita nel sito seriale UNESCO di Langhe-Roero e Monferrato. Il particolare, la tratta Asti-Alba è stata ritenuta di grande interesse, aprendo un confronto diretto con la Regione Piemonte e le Amministrazioni locali per la sua riattivazione. Il Presidente di tale tavolo tecnico è stato nominato il nostro collega Domenico Catrambone;
- del parere espresso sul tema Agrivillage durante il Consiglio Comunale aperto. In data 06 Ottobre scorso, senza entrare nel merito del progetto, si è ritenuto di dover esortare l’Amministrazione Comunale nel tenere conto di importanti linee guida per la gestione del territorio, come il riuso del patrimonio edilizio attualmente sottoutilizzato o non utilizzato, l’efficientamento energetico e sismico del patrimonio edilizio esistente, la rivitalizzazione del centro storico cittadino, il rispetto del paesaggio agrario e urbano, la cura e la riprogettazione dello spazio pubblico, lo stop al consumo di nuovo suolo, il riconoscimento del valore ambientale come bene comune, la ricerca della qualità nel progetto urbanistico ed architettonico. Le linee guida sono state espostedal nostro collega Fabrizio Aimar;
- della vigilanza sui bandi pubblici indetti da Amministrazioni ed Enti, siano esse manifestazioni di interesse che bandi di progettazione. L’Ordine, grazie alla collaborazione allargata con gli altri Ordini degli Architetti a livello regionale (Torino in primis), ha provveduto a segnalare alle Amministrazioni competenti criticità emerse a seguito della esamina puntuale, chiedendo conto delle scelte fatte. Il Presidente, Fabio Musso, ha segnalato come, in alcuni casi, tali Enti non si premurino di aprire un dialogo con il nostro Ordine, che resta ed è un importante Ente Pubblico non economico;
- del concorso di idee indetto da ASP sul Piazza del Palio. L’Ordine, pur avendo sollecitato la dirigenza dell’azienda municipalizzata a voler rendere pubbliche le tavole grafiche su cui si è basato il giudizio della Giuria nell’assegnazione dei Premi, ad oggi non ha ancora ricevuto riscontro in merito;
- del coinvolgimento del Consiglio dell’Ordine nella stesura di linee guida utili alla definizione del nuovo Palazzetto dello Sport. E’ un’attività in fase embrionale, che apre una fattiva collaborazione con l’Amministrazione verso la ricerca della miglior qualità progettuale. Il Consiglio si è espresso nell’indirizzare i referenti comunali verso una gara di progettazione;
- del coinvolgimento del Consiglio dell’Ordine nella stesura di linee guida per una buona progettazione del nuovo “Parco della salute dell’Ospedale Cardinal Massaia di Asti”. Il tema è stato lungamente analizzato nelle sue modalità dalla nostra Commissione Cultura, la quale ha preso parte in modo attivo al tavolo tecnico indetto da ASL e composto da molte realtà territoriali, come enti professionali e associazioni. Esso ha portato a numerosi incontri e sopralluoghi, e a breve verrà comunicata all’ASL la migliore procedura da adottare per raggiungere tali obiettivi in modo condiviso;
- dello spostamento della sede fisica del nostro Ordine presso Palazzo Goria (piazzetta Goria, n°1, Asti).Presumibilmente da marzo del prossimo anno, l’Ordine avrà una nuova casa, più ampia e spaziosa: circa 800 mq di superficie perattività ed eventi formativi al piano secondo e terzo. Condivideranno con noi questi ambienti l’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Asti, ormai amici di lunga data, a cui si aggiungeranno l’Ordine degli Infermieri e quello dei Consulenti del Lavoro;
- del concorso di idee under 35 per l’allestimento della nuova sede dell’Ordine. L’Ordine, al fine di procedere adeterminare un preciso layout degli arredi da collocare nella nuova sede, intende promuovere un concorso di idee rivolto ai suoi iscritti under 35.Esso permetterà di ricevere proposte sulla gestione degli arredigià di suo possesso e valutare eventuali nuovi acquisti, soprattutto nella sua hall di ingresso. Tale concorso avrà premi in denaro, che verranno erogati dai 4 Ordini sopra citati;
- dell’accordo raggiunto con il Comune di Asti per l’accesso semplificato agli uffici di Palazzo Mandela (piazza Catena). L’Ordine ha siglato una convezione che consentirà ai nostri iscritti, esibendo il proprio tesserino di riconoscimento, di essere esonerati dalla compilazione delle pratiche identificative utili ai fini della sicurezza necessarie all’accesso al Palazzo.
Successivamente, è stata data voce ai referenti del Consiglio per le Commissioni di lavoro che il nostro Ordine possiede, al fine di elencarne lavori svolti, attività, obiettivi sia attuali che per il prossimo anno. Hanno così preso la parola il vice-Presidente Elisabetta Gonella (Commissione Formazione), Fabrizio Aimar (Commissione Cultura), il vice-Presidente Domenico Catrambone (Commissione Urbanistica), Daniela I. Schiavon (Commissione Parcelle), Luca Ottaviani (Commissione Sicurezza), Raffaele Fusco (Commissione Protezione Civile), a cui si è aggiunto Vittorio Fiore (Consiglio di Disciplina).
Da ognuna delle presentazioni è emerso il nostro desiderio, comune e realmente sentito, di poter ingrandire il numero delle persone che intendano dare il proprio contributo a ciascuna delle suddette Commissioni, al fine di poter reggere al meglio i numerosi carichi di lavoro che a queste sono consegnate. Si è inoltre ribadito la totale gratuità dell’operato di ognuno dei Consiglieri, così come dei membri che operano in seno alle differenti Commissioni.
Al termine di questa rassegna, si è passati alla discussione del bilancio consuntivo del 2017 e quello di previsione del 2018, illustrato in dettaglio dal Tesoriere Daniela I. Schiavon. La sua illustrazione puntuale, con grafici esplicativi di ognuna delle singole voci in entrata e in uscita, ha permesso di poterci relazionare a voi con grande trasparenza e schiettezza, al fine di raccontarvi al meglio ciò che significa gestire economicamente un complesso Ente pubblico come il nostro. Venuto il momento della votazione finale, il bilancio è stato approvato all’unanimità dai presenti in sala, registrando un pieno consenso alle attività svolte e in previsione.
Al termine delle attività, un aperitivo è stato offerto a tutti i colleghi partecipanti, in cui stuzzichini e prodotti salati si sono accompagnati ad un brindisi augurale di buon anno tra i presenti. Le bottiglie di vino di Barbera, Grignolino e Chardonnay sono state gentilmente offerte dalla Cantina Sociale Barbera “Sei Castelli” di Agliano (http://www.barberaseicastelli.it/#&panel1-1), mentre quelle di Asti Secco dal Consorzio dell’ASTI Docg (http://www.astidocg.it/), cui va il nostro più sentito ringraziamento per la generosa offerta.
Quanto sopra raccontato potrete leggerlo, in dettaglio per ognuno dei punti citati e soprattutto per il lavoro delle singoli Commissioni, nel file pdf che trovate in allegato alla presente email.
Grazie ancora per essere venuti, e cogliamo l’occasione per rinnovarvi buone feste!
Con stima,
il Consiglio dell’Ordine degli Architetti, PPC della Provincia di Asti
(Aimar Fabrizio, Balbo Francesco, Catrambone Domenico, Coffaro Sara, Fusco Raffaele, Gonella Elisabetta, Musso Fabio, Ottaviani Luca, Daniela I. Schiavon)
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