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Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 195. Consumo di suolo in Italia, facciamo il punto
10/10/2019
A distanza di tre anni, quando la proposta di legge approvata alla Camera sembrava in dirittura d'arrivo, prima di arenarsi al Senato (Vi ricorda qualcosa, alla voce "qualità dell'architettura"?), torniamo sul tema caldo del consumo di suolo. Scoprendo che non solo i trend sulla riduzione del terreno antropizzato non sono di tanto migliorati (2 mq al secondo o 14 ettari al giorno Vi sembrano pochi?), ma che manca anche una definizione univoca del fenomeno, e che i provvedimenti in merito, adottati dalle regioni, sono parziali se non incoerenti. Tuttavia, come sostiene il vicepresidente INU Andrea Arcidiacono, in attesa di una legge che operi sulla fiscalità e sulla ragionevole decadenza dei tempi delle previsioni urbanistiche (ma, forse, non occorrerebbe pensare la legge entro la revisione di quella urbanistica generale del 1942?), molto si potrebbe già fare nell'ambito dell'ordinaria attività di pianificazione. Magari, adottando qualcuna delle "parole d'ordine" coniate da Giuseppe Campos Venuti nel suo multiforme impegno professionale, didattico e scientifico.
E, mentre a Genova si è scelto il segno forte, elegante e unitario, proposto dal gruppo di Stefano Boeri per il masterplan dell'area sotto il nuovo costruendo ponte sul Polcevera, a Oderzo si è scelto di buttare all'aria un Premio già designato da una giuria di livello in nome della conformità ai regolamenti edilizi.
Conformità alla "regola d'arte" che, invece, sarebbe auspicabile negli ordinari lavori di manutenzione sull'asilo Sant'Elia di Terragni a Como...
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