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Il Giornale dell'Architettura - 200 di queste newsletter!
14/11/2019
Questa settimana tagliamo il traguardo della newsletter numero 200, concentrandoci su due grandi temi.
Il primo è legato al recupero e valorizzazione d'ingenti patrimoni situati nei centri storici delle città, con particolare riferimento agli ex ospedali. Il pretesto ci giunge dalle notizie intorno al complesso degli Incurabili a Napoli, ma, soprattutto, dall'operazione inerente l’Hôtel-Dieu a Lione. Quest'ultima, rimarchevole dal punto di vista delle pratiche del restauro, ma assai discutibile sul fronte della ripartizione delle destinazioni d'uso che, per ora, lasciano completamente fra parentesi la celebrazione della memoria della funzione originaria. Il rapido giro d'orizzonte tra le buone pratiche di riconversione di ex ospedali storici in Europa rivela che, solitamente, la soluzione vincente sta tanto nel mix funzionale, quanto nell'interpolazione tra iniziativa pubblica e interessi privati. Interpolazione che ancora latita nel caso della Cavallerizza reale a Torino, dove la contrapposizione tra attori assume connotati manichei; vieppiù, per un complesso edilizio assai eterogeneo.
Il secondo focus riguarda il Portogallo. La cartolina da Porto e la lunga intervista rilasciataci da Manuel Salgado, all'indomani del suo congedo dopo ben 12 anni da assessore all'Urbanistica di Lisbona, ci raccontano di politiche urbane promosse con forza e coraggio dalle Municipalità, con l'occhio rivolto non solo a investitori e turisti, ma anche alla coesione sociale e alla qualità della vita dei cittadini. E ancora Lisbona tiene banco con una Triennale che, negli esiti, non sembra rispecchiare l'intento di stabilire un contatto con il grande pubblico.
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