Archivio news
ALTRE COMUNICAZIONI
Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 216. Emergenza carceri / Vittorio Gregotti (1927-2020)
19/03/2020
In questa seconda settimana di quarantena cerchiamo di mantenere il contatto con la realtà, senza farci sopraffare dalle emozioni e dallo sconforto.
Così, attenendoci agli ambiti che ci competono, apriamo una finestra sulla drammatica condizione delle carceri; perchè, se è vero che i provvedimenti anti Covid19 sono stati la causa scatenante delle recenti rivolte negli istituti penitenziari italiani, è altrettanto vero che la conflittualità sociale dei carcerati (che, non dimentichiamolo, sono comunque e sempre esseri umani, in primis) è esacerbata dalla condizione ambientale in cui si trovano a vivere. Avviamo allora, con i contributi di Luca Zevi e Cesare Burdese, una nuova inchiesta a puntate che, per la cura dello stesso Burdese, coinvolgerà una serie di esperti nel tracciare lo stato dell'arte, confrontando le esperienze virtuose estere con la realtà italiana; la quale, dopo gli anni '70 del secolo scorso, ha rinunciato al contributo della cultura architettonica.
Il virus si è portato via anche Vittorio Gregotti. Per il ruolo che ha avuto, a lui dedichiamo uno spazio speciale, fatto di molteplici contributi e accompagnato da uno dei suoi ultimi testi.
Infine, al di là dei contenuti di questa newsletter, ci sia consentita un'annotazione relativa agli italici processi edilizi (e non agli aspetti sanitari). Sembra che, "grazie" al coronavirus, sia pronto per entrare in funzione il nuovo ospedale di Alba-Bra, in Piemonte, dopo circa vent'anni di cantieri, ritardi, proteste ambientaliste, problemi geologici e il disconoscimento da parte del pool di progettisti, guidati nientemeno che da Aymeric Zublena. Parimenti, sembra che "a tempo di record" si riescano a convertire in reparti di terapia intensiva varie strutture dismesse, dalla Lombardia alla Sicilia. Teniamo presente che a Wuhan, in dieci giorni, hanno costruito dal nulla un ospedale prefabbricato (non un ospedale da campo con le tende) e che ora lo stanno già smontando, insieme ad altri presidi sanitari realizzati per l'emergenza...
Collegamenti: