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Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 252. 2020: annuario in pillole
31/12/2020
prendiamo congedo da Voi senza aggiungere ulteriori commenti su quest'anno e senza formulare auspici per il prossimo; sarebbe tutto assai scontato. Preferiamo, invece, ripercorrere in pillole questi 12 mesi: non si tratta di un "best of", quanto piuttosto di una sorta di indice ragionato che rintraccia le varie tematiche via via affrontate.
In particolare, tra i 405 articoli pubblicati (trovate qui l'elenco completo, suddiviso per categorie), abbiamo proposto 4 inchieste: la più corposa (oltre 50 contributi tra opinioni, cronache, interviste e lettere) ha, inevitabilmente, riguardato "Le case e la città ai tempi del Coronavirus", cui ha fatto da complemento quella sugli "Architetti di fronte al Coronavirus", mentre le altre due hanno riguardato un esteso ritratto della "Milano che cambia" e la "Emergenza carceri". (Qui trovate tutte le 22 inchieste pubblicate a partire dal 2015, anno di avvio delle pubblicazioni digitali della testata).
Tra gli approfondimenti, sono 15 i nuovi report monografici che vanno a incrementare il novero dei "Ritratti di città", saliti nel totale a 74: quest'anno, sotto i riflettori sono passate Amsterdam, Bari, Bellinzona, Bordeaux, Durban, Innsbruck, Modena, Montevideo, Pristina, Ragusa, Ravenna, Utrecht, Versailles e Wolfsburg, oltre alla già citata Milano.
Tra le 9 interviste, ricordiamo in particolare quelle a Giovanni Maria Flick e a Fabrizio Barca.
2 i nuovi contributi della rubrica "Ri_visitati" (sul Museo di Pitagora a Crotone e sui 60 anni di Brasilia), che portano il totale a 26. E, a proposito di anniversari, tra gli altri ci siamo occupati di Roberto Gabetti, Giancarlo De Carlo, Giovanni Michelucci, Bruno Morassutti, Richard Neutra, Adriano Olivetti, Charlotte Perriand, Bernardo Vittone. Sono invece 6 le new entries del focus "SOS Design", per un totale di 29 progetti segnalati dal 2017, a cura di Ubaldo Spina.
Si sono inoltre aggiunte tre nuove rubriche: lo sguardo sui giovani progettisti europei con "New Generations", a cura di Gianpiero Venturini; la rappresentazione che, della professione, restituisce la filmografia in "Quo vadis architetto?", a cura di Giorgio Scianca; le ironiche chiose di Christian De Iuliis ne "L'archintruso". E ancora, sul fronte delle recensioni, abbiamo presentato 53 libri (attraverso 16 articoli) e 22 tra mostre e altre iniziative culturali.
Infine, si è allargato anche il novero delle partnership istituzionali con soggetti di primo piano del panorama nazionale; accanto a quelle ormai consolidate con INU (vedi i contributi nella sezione "Echi dal territorio"), IN/Arch (contributi nella sezione "IN/ARCHItettura") e DOCOMOMO Italia (sezione "In diretta da DOCOMOMO Italia"), si è aggiunta quella con AIAPP (sezione "Finestre sul paesaggio").
Vi diamo appuntamento al 2021, augurando a Voi buon anno, e al Giornale di proseguire e crescere nel suo costante impegno: raccontare e interpretare in maniera sempre libera e indipendente le culture del progetto e della città.
Luca Gibello, direttore
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