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COMUNICAZIONI ORDINE NAZIONALE
Candidatura del Presidente arch. Francesco Miceli alle elezioni amministrative 2022 del Comune di Palermo
01/04/2022
In previsione delle prossime elezioni per il Sindaco di Palermo, l’area politica riformista e le forze progressiste di quella città hanno ritenuto di indicare la mia persona quale loro candidato.
Dopo attente riflessioni - e dopo che alcune delle condizioni politiche da me poste sono state accolte - ho ritenuto doveroso accettare questa impegnativa sfida.
Ho scelto di partecipare alla competizione elettorale anche perché ritengo che ciò possa rappresentare una grande opportunità per la nostra categoria: le città, infatti, saranno chiamate a ripensare sé stesse, delineando nuove priorità, e indicando nuovi obiettivi che proprio noi architetti cerchiamo in tutte le sedi di rappresentare. Palermo – ne sono certo – potrà diventare un laboratorio pieno di fermenti cui tutto il Paese guarderà con attenzione ed il dovuto interesse e sarà un modo per diffondere ed accrescere i temi del futuro delle città. Ma sarà anche un riconoscimento del valore della nostra categoria professionale e della figura strategica dell’architetto per migliorare le condizioni di vita delle comunità urbane. Sono certo, quindi, che comprenderete quanto importante sia in questo momento non rinunciare ad una occasione che consente di valorizzare e far conoscere le idee in cui crediamo.
Accogliendo la proposta di candidatura mi vedrò costretto, nel rispetto delle norme deontologiche, ad astenermi dall’attività derivante dal ruolo che attualmente ricopro per tutto il periodo della campagna elettorale, con la certezza che il Consiglio Nazionale nella sua interezza potrà proseguire senza intoppi il lavoro che in questi mesi abbiamo con grande impegno sviluppato.
Voglio, in questa circostanza, ringraziare tutte e tutti Voi per il sostegno che mi avete manifestato comprendendo pienamente che questa decisione è anche nell’interesse della comunità degli architetti italiani.
Il Presidente
Vi ringrazio anche per i suggerimenti e gli stimoli sulle tante problematiche che vedono gli Architetti in prima linea nella azione di rilancio del Paese piegato dall’emergenza sanitaria, ma anche pronto a raccogliere le sfide e le opportunità che il Pnrr ci propone. Senza dimenticare, ovviamente, tutte le incognite che si accompagnano ai gelidi venti di guerra che soffiano in Europa.
Mentre auguro le migliori fortune alla nostra professione e a tutti Voi, continueremo a lavorare per gli obiettivi comuni e Vi invio un cordiale saluto.
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