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Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 331
22/09/2022
Guardando i render, invero glam, dei megaprogetti per nuovi insediamenti, previsti nel nulla dal piano Saudi Vision 2030, si resta piuttosto inquietati; forse perché siamo condizionati dal fatto che, in un Paese dove la democrazia sembra soprattutto una questione di... immagine, dietro la loro concezione ci pare di scorgere grandi macchine per il controllo sociale, come forse avrebbe detto Michel Foucault. Così, la conurbazione lineare "The Line" ci viene spacciata per antidoto al consumo di suolo, ma non sappiamo se sia esattamente la dimensione intesa da Renzo Bassani nella sua riflessione in rapporto alla densità urbana; o se avrebbe incontrato i favori di un "duro e puro" come Alessandro Tutino, cui va riconosciuta, tra le altre cose del suo impegno per la pianificazione, la paternità degli oneri di urbanizzazione e degli standard urbanistici.
A Milano, invece, negli spazi museali ipogei della Fondazione Rovati, Mario Cucinella richiama vagamente la lezione di Franco Albini nel tesoro di San Lorenzo a Genova, rivisitata in chiave pop (ma anche CAD/CAM); tuttavia, nel rapporto tra allestimento e spazio cavo, il maestro sembra inarrivabile...
Infine, segnaliamo un paio d'interessanti mostre elvetiche, a Basilea e a Losanna, che ci sensibilizzano sui temi dei rifiuti edilizi derivanti da demolizione e sulla natura dei materiali trasformati, al fine d'innescare reali processi virtuosi di economia circolare. Anche di questo abbiamo parlato in una tavola rotonda virtuale (con Enrico Frigerio, Alessandro Colombo e Ubaldo Spina, moderati dal sottoscritto), dal titolo curioso [3p= (A+D) x r2 ovvero: produzione, prodotto, packaging = Architettura & Design per la Riduzione degli impatti e il Rispetto dell'ambiente], organizzata dal nostro Giornale nell'ambito dei Café della stampa a margine di Cersaie, l'appuntamento fieristico clou per la ceramica e l'arredobagno in programma a Bologna dal 26 al 30 settembre. La registrazione del talk è visibile fino al 6 ottobre accreditandosi sulla piattaforma Cersaie digital.
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