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Il Giornale dell'Architettura - Newsletter 333
06/10/2022
Concludiamo lo speciale sui banchi scolastici - chiosato dalla favola triste di Rollo, regalataci dall'Archintruso - parlando di ergonomia: la vera, grande, occasione mancata, ripercorrendo a posteriori la vicenda delle nuove forniture di attrezzature per le aule.
Intanto, se Cortina cerca di rinverdire i fasti delle prime Olimpiadi in Italia, tirando a lucido le architetture realizzate per l'occasione, ma brancolando ancora nel buio per l'appuntamento del 2026, dall'altra parte delle Dolomiti Bressanone punta senza paura sul futuro, con iniezioni di contemporaneità che giungono fin nel centro storico.
A Potsdam, invece, un paradossale cortocircuito: un magnate, finora patron della ricostruzione della facies urbana in forme barocche fasulle, recupera una testimonianza dell'architettura DDR per farci il suo museo privato ed esporvi le opere dell'arte socialista...
Infine, le mostre. Il DAM di Francoforte caldeggia la riconfigurazione del patrimonio edilizio esistente con una rassegna che, nei principi ideali, ritrova forti analogie con quanto proposto in Svizzera da due iniziative culturali analoghe che Vi abbiamo riportato di recente. A Roma, invece, l'insolito ma riuscito dialogo tra archeologia e modernità, con l'allestimento di una selezione tematizzata dei lavori di James Stirling (di cui ricorre il trentesimo dalla scomparsa) e Michael Wilford.
E, a proposito di anniversari, la nostra testata è media partner di un convegno a Genova a 50 anni dalla morte di Luigi Carlo Daneri ma, soprattutto, si accinge a festeggiare i 20 anni dall'inizio delle pubblicazioni de "Il Giornale dell'Architettura", allora in forma di mensile cartaceo, nel novembre 2002. Presto conoscerete il programma delle celebrazioni.
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