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COMUNICAZIONI ORDINE ARCHITETTI ASTI
Informativa agli iscritti
26/03/2020
Cari colleghi, care colleghe,
con questa informativa è intenzione del Consiglio dell'Ordine, comunicarvi la nostra vicinanza in questo difficile momento, aggiornandovi sulla situazione emergenziale che tutti noi stiamo vivendo ormai da un mese a questa parte.
Attraverso l'intenso lavoro in sinergia con gli altri Ordini degli Architetti provinciali, il nostro Consiglio Nazionale, di concerto con le categorie professionali tutte, abbiamo intrapreso un percorso volto a far fronte alla profonda crisi economica che si paleserà una volta terminata
l'emergenza sanitaria.
E' nostra intenzione richiedere con forza una serie di emendamenti al DL n.
18 del 17 marzo che, con grande rammarico e sconcerto, ha "dimenticato"
tutte le categorie professionali iscritte ad altri Enti di previdenza che non fossero INPS. (una platea di circa 2,3 milioni di lavoratori).
Ieri, su invito del Presidente Cirio, abbiamo partecipato, in videoconferenza, ad un incontro regionale finalizzato a valutare tutte le possibili azioni cui la Regione può farsi carico anche nei confronti del Governo.
Attraverso la Federazione degli Architetti del Piemonte e della Valle d'Aosta, in condivisione con gli Ordini di Alessandria, Cuneo e Torino, è stato redatto un documento prontamente inoltrato alla segreteria del Presidente della Regione.
In merito al continuo susseguirsi di DPCM e Ordinanze regionali, i giorni scorsi sono stati intensi anche per fare chiarezza su quale fosse l'ordine gerarchico di cogenza; ebbene il DL n. 19 del 25/03/2020 pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale, scioglie ogni dubbio in merito: si seguono le misure più restrittive. Nel nostro caso pertanto valgono i provvedimenti regionali in quanto più restrittivi riportati nell'Ordinanza n. 34 del 21/03/2020 ed ai relativi "Chiarimenti" sempre del 21/03/2020.
Pertanto, per quanto concerne la nostra attività professionale è per noi in vigore quanto riportato ai punti n. 19 e n. 20 dell'Ordinanza stessa, con i quali si dispone la chiusura degli studi professionali e dei cantieri fatti salvi quelli che hanno rilevanza strategica. Nel documento di chiarimento viene approfondito nel merito cosa si intende per chiusura degli studi professionali.
Richiamando il nostro spiccato senso di responsabilità vi invitiamo al rigoroso rispetto della normativa in vigore.
Un abbraccio a tutti
Il Consiglio dell'Ordine
Per completezza dell'informativa si allega la seguente documentazione:
- Contributo Federazione Ordini degli architetti del Piemonte e della Valle d'Aosta;
- Richiesta emendamenti al DL n. 18 del 17/03/2020 da parte di CUP e RPT;
- Ordinanza Regionale n. 34 del 21/03/2020;
- Chiarimenti interpretativi dell'Ordinanza Regionale del 21/03/2020;
- DL n. 19 del 25/03/2020;
- Orari degli uffici del Comune di Asti
- Contatti dei vari uffici del Comune di Asti
- Indirizzi mail del Settore Urbanistica e attività produttive
- Modello di autodichiarazione aggiornato
- Contatti dei vari uffici del Comune di Asti
- Indirizzi mail del Settore Urbanistica e attività produttive
- Modello di autodichiarazione aggiornato
Allegati:
- Contributo Federazione Ordini degli architetti del Piemonte e della Valle d'Aosta
- Richiesta emendamenti al DL n. 18 del 17/03/2020 da parte di CUP e RPT
- Ordinanza Regionale n. 34 del 21/03/2020
- Chiarimenti interpretativi dell'Ordinanza Regionale del 21/03/2020
- DL n. 19 del 25/03/2020
- Indirizzi email Comune di Asti