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COMUNICAZIONI ORDINE ARCHITETTI ASTI
Comunicato di fine mandato 2017-2021
25/04/2021
Care colleghe, cari colleghi,
siamo giunti alla fine di questo mandato, cominciato nel 2017 e in scadenza in questi mesi del 2021.
È stato un mandato intenso quello che ci avete affidato, denso per l’impegno che ci ha richiesto e per il lavoro svolto. In questi 4 anni abbiamo lavorato intensamente, in modo affiato e coordinato, con l’intenzione di fare tutto il possibile per mantenere gli impegni che ci eravamo prefissi all’inizio dello stesso. Le nostre attività ci hanno visti impegnati a vari livelli, da Asti all’intera sua provincia, fino ad offrire il nostro contributo a livello regionale e nazionale.
Tanti e diversi i fatti che ci hanno visti operativi e fattivi, a vari livelli. Tra quelli di maggior rilievo, vi è senza dubbio il cambio della nostra sede e il contestuale accoglimento, sotto lo stesso tetto, di altri 2 Ordini professionali. Abbiamo così formato la cosiddetta “Casa delle Professioni”, tra le prime in Italia. Ciò ci ha permesso di disporre di spazi moderni e funzionali, utili a svolgere la formazione professionale “in casa” e ad ospitare anche eventi terzi da noi patrocinati.
In questi 4 anni abbiamo lavorato per rimettere al centro il ruolo dell’architetto a livello locale e provinciale. Abbiamo partecipato a Consigli Comunali aperti e a Tavoli tecnici indetti dal Comune di Asti, portando il nostro contributo, così come a Giurie per concorsi di progettazione, esprimendo giudizi tecnici e l’attenzione verso la qualità del progetto. Abbiamo visionato bandi sul territorio provinciale per verificarne la correttezza e la congruità, segnalando agli organi componenti le inesattezze o le incongruenze identificate. Abbiamo stipulato convenzioni e accordi con gli enti territoriali, dall’Associazione per i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato (primo ente tecnico delle 3 Province ad aver stipulato un accordo di lavoro comune), alla Banca di Asti (relativo alla formazione per il Bonus del 110% ed altro, anche qui primo ente tecnico della Provincia ad averlo stipulato). Abbiamo siglato protocolli di lavoro e di intesa con il Comune di Asti e con l’ASL, così come con gli Istituti Superiori per l’orientamento professionale, con l’obiettivo di rafforzare il ruolo decisivo dell’architetto nelle scelte locali e sovra-locali.
Ci siamo anche trovati a far fronte alla più grave emergenza epidemiologica del secondo dopoguerra ad oggi, quella del Covid-19. Il nostro Ordine si è adeguato, divenendo uno dei primi in Italia ad utilizzare il mezzo telematico per svolgere i Consigli dell’Ordine in modalità online, digitalizzando anche la contabilità. Di comune accordo con gli altri Ordini professionali che formano la nostra “Casa delle Professioni”, abbiamo stanziato una cifra complessiva di 20.000 euro a sostegno dell’Ospedale di Asti, per l’acquisto di strumentazione medica utile alla lotta contro la pandemia.
Nonostante questo periodo, abbiamo continuato ad organizzare eventi formativi con il supporto di strumenti digitali, per rilasciare crediti professionali utili alla formazione continua. Abbiamo coordinato le Commissioni di lavoro del nostro Ordine, con ogni Consigliere eletto quale referente delle stesse per il Consiglio. Abbiamo patrocinato eventi e co-realizzati altri, tra cui il Forum sulla Sicurezza, quale polo della più ampia rete piemontese sul tema. Abbiamo portato importanti congressi nei centri più rilevanti della Provincia, quali Nizza Monferrato e Canelli, coinvolgendo relatori di livello internazionale come João Nunes. Nel 2019, abbiamo anche realizzato l’ultima edizione di ASTI Fest, Festival dell’Architettura Astigiano, sui temi della resilienza e della transizione, ospitando tra gli altri Alessandro Melis, curatore del Padiglione Italia alla imminente Biennale di Architettura di Venezia.
Infine, abbiamo fornito anche i nostri pareri a livello regionale e nazionale. Il nostro Ordine è parte attiva della rinata Federazione Interregionale degli Ordini degli Architetti P.P.C. del Piemonte e della Regione Autonoma Valle d’Aosta, la quale ha visto, durante questo quadriennio, far rientro anche dell’Ordine degli Architetti P.P.C. della Provincia di Torino e di Cuneo. Abbiamo partecipato, dal palco e come relatori, alla tappa di avvicinamento verso l’VIII Congresso Nazionale degli Architetti P.P.C. durante la sua tappa a Torino nel 2018, di fronte ad oltre 800 spettatori. Abbiamo fornito regolarmente il nostro contributo al Consiglio Nazionale, così come richiesto loro pareri su varie questioni di interesse specifico. A livello internazionale, abbiamo ripreso gli scambi culturali con i nostri colleghi di Biberach e Valence, città con le quali abbiamo un rapporto di gemellaggio da anni, ospitandoli e portandoli a conoscenza delle nostre iniziative.
Abbiamo cercato di profondere il nostro meglio, impegnandoci per il bene della nostra comunità. Siamo Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, ed abbiamo cercato di valorizzare ognuno degli aspetti che compongono la nostra categoria professionale, a vantaggio della nostra comunità.
Speriamo di esserci riuscite e riusciti.
Siamo felici di darvene conto e di augurarvi il meglio per il vostro futuro professionale.
Ringraziamo anche la segreteria, nelle persone di Elisa e Sara, per la disponibilità e il senso del dovere, anche in situazioni delicate come quelle che stiamo vivendo.
Con stima,
Fabio Musso, Presidente
Elisabetta Gonella, Vice-Presidente
Domenico Catrambone, Vice-Presidente
Daniela I. Schiavon, Tesoriere
Sara Coffaro, Segretario
Fabrizio Aimar, Consigliere
Raffaele Fusco, Consigliere
Luca Ottaviani, Consigliere
Francesco Balbo, Consigliere